Gli scienziati hanno scoperto e mappato la più grande barriera corallina profonda del mondo, al largo della costa atlantica degli Stati Uniti.
Grazie ad una nuova tecnologia di mappatura subacquea che ha reso possibile costruire immagini 3D del fondale oceanico, i ricercatori sono venuti a conoscenza del vasto ecosistema di coralli che si estende per circa 499 chilometri dalla Florida alla Carolina del Sud e raggiunge i 109 chilometri di larghezza. La superficie totale equivale all’incirca a quella della Sardegna. La barriera “era proprio sotto il nostro naso, in attesa di essere scoperta”, ha dichiarato Derek Sowers, oceanografo dell’organizzazione no-profit Ocean Exploration Trust. Si trova a una profondità compresa tra i 200 e i 1.000 metri, dove la luce solare non penetra, i coralli filtrano le particelle di cibo dall’acqua per crescere.
Non si tratta della più grande in assoluto ma dell’ecosistema di coralli profondo più esteso finora scoperto. La più grande barriera corallina tropicale del mondo è quella australiana che si estende per circa 2.300 chilometri. La barriera appena scoperta tuttavia apre le ipotesi che esistano ancora molte barriere coralline più grandi nelle profondità marine poiché solo il 25% circa dei fondali oceanici del mondo è stato mappato ad alta risoluzione e le barriere coralline profonde coprono una parte maggiore del fondale oceanico rispetto alle barriere coralline tropicali.
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Fonte: Geomatics; National Oceanic and Atmospheric Administration; foto di Flickr
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