A Verona ha aperto da pochi giorni un ristorante dove ai clienti è proposto di rinunciare al cellulare per potersi godere appieno la serata e per favorire il dialogo.
Si chiama “Al Condominio” e all’entrata ha una serie di cassette adibite a custodire gli smartphone dei clienti che accettano la proposta, che non è comunque obbligatoria.
Il menù riporta la scritta: “Siamo lieti di offrire 1 bottiglia di Maia Wine Pinot Nero a ogni coppia che sceglierà di riporre i propri smartphone nella nostra cassetta condominiale e 1 bottiglia ogni 4 persone per i gruppi”. Dopo un primo imbarazzo sono molti i clienti che accettano, circa un terzo, e sono soprattutto i 30 e 40enni.
“Abbiamo tutti bisogno di rallentare, essere sempre raggiungibili e operativi porta all’esasperazione e può diventare una trappola per l’essere umano”, raccontano i gestori del ristorante. “La nostra proposta è ritrovare il tempo per raccontarsi a tavola, condividendo un momento di relax, vis -à -vis e senza interruzioni”. Per essere coerenti, i gestori del locale hanno menù solo cartacei, senza alcun Qr Code e le recensioni possono essere fatte solo con carta e penna.
Il ristorante punta a diventare una catena in tutta Italia, con lo stesso concetto di condominio dove ricominciare a conoscersi e a parlarsi.
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Fonte: Al Condominio; foto di Helena Lopes
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