La buona notizia del giorno ■
Si è tenuta a Genova la prima sfilata in Italia di moda eco-sostenibile.
L’evento ha realizzato l’obiettivo di portare in passerella esclusivamente capi di abbigliamento circolare, realizzati da stilisti e case di moda green e sostenibili. A celebrare design e creatività di questo nuovo modo di concepire la moda sono stati modelli e modelle di eccezione che hanno indossato i capi; calciatori e calciatrici del Genoa e della Sampdoria, pallanuotisti e sportivi della nazionale italiana e gli studenti dell’International School of Genoa e dell’istituto professionale Duchessa di Galliera. A completare il messaggio portato dall’evento, interamente dedicato alla sostenibilità, è stato il pranzo “spreco zero” preparato dalle scuole alberghiere liguri che si sono sfidate in piatti e cocktail senza produrre scarti.
La moda sostenibile mira a trasformare l’industria del fashion per renderla più rispettosa dell’ambiente e dei diritti umani, portando modelli, soluzioni e tecnologie che abbattono l’uso di materiali e di energia, a favore di una maggiore circolarità e di una sobrietà nell’uso dei beni e delle risorse. Questo approccio si concentra su materiali ecologici, processi produttivi a basso impatto ambientale e condizioni di lavoro etiche, con l’obiettivo è creare un sistema moda che promuova la durabilità, riduca i rifiuti e valorizzi il consumo consapevole. Fibre naturali o riciclate, limitare l’uso di sostanze chimiche nocive e ridurre le emissioni di gas serra; la moda sostenibile incoraggia i consumatori a scegliere capi di qualità che durino nel tempo, piuttosto che seguire il modello “usa e getta” tipico del fast fashion.
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Fonte: Circular value forum
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