UN’IMPRESA CHE REALIZZA IL MEGLIO DI CHI VI LAVORA
Valter Baldaccini è stato un imprenditore che ha fatto della sua azienda uno strumento di comunione e della sua vita un modello di leadership al servizio della comunità. Ingegnere meccanico nato in una famiglia molto umile, cresce con la volontà di creare opportunità di lavoro per le persone, nel 1972 decide di creare una produzione di eccellenza su un unico prodotto, il cuscinetto a vite a ricircolo di sfere, un articolo ad alta tecnologia impiegato nell’industria aeronautica e in quella dei trasporti veloci per la cui produzione la sua azienda diventa negli anni uno dei leader mondiali.
“Nel 1992 ci è stato chiesto di fare un prodotto che non avesse bisogno di manutenzione, mentre fino ad allora erano stati necessari, nell’arco di vita di un aereo, quattro cicli di manutenzione. La sfida era creare un prodotto che durasse quanto la vita di un aeroplano, ossia circa 25 anni” dice Antonio Baldaccini, figlio del fondatore della Umbra Group. “Oggi la nostra vocazione è la qualità di eccellenza e consideriamo un valore distintivo della nostra azienda quello dell’attenzione meticolosa ai prodotti, ai processi e alle persone; questo è il servizio che desideriamo dare alla società”. “Diamo valore al nostro tempo e lo mettiamo in comunione insieme a quello dei nostri lavoratori; siamo fortemente focalizzati per favorire dei processi di innovazione e di creazione di benessere che rendano il nostro impegno quotidiano un gesto di attenzione”.
L’azienda ha scelto di mantenere la produzione nei Paesi in cui vende, senza delocalizzare in aree a più basso costo del lavoro, la qualità del prodotto è al primo posto e gli oltre 1400 dipendenti lavorano in sette sedi in cui ogni cosa è pensata per rendere il lavoro uno strumento di prosperità e per “dare valore al fare” secondo Antonio Baldaccini. “Lavorare a processo significa non chiudersi in un lavoro individuale o per dipartimenti ma avere conoscenza di ciò che fa l’altro, per questo è necessaria una piena integrazione tra tutti i componenti dell’azienda” spiega. La società con base a Foligno è particolarmente impegnata nell’applicazione di modelli interni per migliorare il benessere organizzativo e per favorire comportamenti proattivi sull’innovazione tecnologica, per cogliere e valorizzare il potenziale e stimolare le persone ad un atteggiamento innovativo.
“Il nostro modello per migliorare e misurare l’impatto dei comportamenti organizzativi è in continuo sviluppo anche con il contributo di diversi centri di ricerca di alcune università mondiali ed è all’attenzione dell’Unione Europea che ci ha chiesto di lavorare insieme per elaborare protocolli e per conoscere e studiare le nostre buone pratiche” dichiara Carlo Odoardi, responsabile delle risorse umane del gruppo e docente di psicologia delle organizzazioni all’Università di Firenze.
I dipendenti della Umbra Group condividono il valore generato dall’azienda, tutti ricevono 16 mensilità ogni anno, la mensa aziendale è un ristorante vero e proprio e una particolare attenzione è dedicata al miglioramento dell’ergonomia, alla serenità e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, ogni dipendente ha inoltre un’assicurazione sanitaria aziendale. Una quota dei profitti è inoltre sempre redistribuita sul territorio attraverso sponsorizzazioni in diversi ambiti, dallo sport, all’ambiente, l’arte, l’associazionismo e gli eventi.
Dal 2015, anno successivo alla scomparsa di Valter, Beatrice Baldaccini, la secondogenita del fondatore, è diventata presidente della Fondazione Valter Baldaccini un ente benefico che si impegna per la realizzazione e il sostengo di progetti filantropici e umanitari in tutto il mondo. La fondazione sta anche lavorando per creare la Umbra Group Academy, un centro internazionale per la ricerca e lo sviluppo del modello del servant leader, ossia del capo che si mette al servizio della comunità nella quale opera.
LE BUONE PRASSI MEZZOPIENO AL LAVORO
Dal programma Mezzopieno per l’organizzazione positiva del lavoro
UN APPROCCIO UMANISTICO AL LAVORO
Far vivere e prosperare un’impresa che riesca a sviluppare le potenzialità delle persone, dando valore all’ingegno e all’operosità, è un risultato che unisce il doppio obiettivo di creare valore economico e umano allo stesso tempo. Quando il ruolo dell’uomo all’interno di un’azienda è al centro delle scelte e delle decisioni, tutti i processi si configurano con un aspetto umano e si plasmano attorno ad esso, diventando strumenti di realizzazione e di crescita sia personale che collettiva. La scelta di produrre alta qualità e di lavorare per l’eccellenza è un’opzione che contiene un valore etico ben definito e che ha il fine di mettere a disposizione della società il proprio lavoro e la propria intelligenza, per garantire affidabilità e performance sempre più prestanti: un servizio al benessere comune.
Questo obiettivo dà significato ed edifica significativamente il lavoratore, creando un grande valore aggiunto e uno stile di lavoro generativo. Le virtù sono in questo modo coltivate, riconosciute e premiate, protette da un sistema che se ne prende cura e che le sviluppa. Innovare diventa, secondo questa concezione aziendale, coltivare uno sguardo capace di vedere opportunità di mutuo arricchimento e di crescita comune.
Una cultura aziendale che crede nell’organizzazione positiva del lavoro riconosce come vero e proprio asset il benessere dei suoi lavoratori, dei clienti e di tutti quelli che entrano in rapporto con l’azienda e costruisce relazioni fecondanti e processi stimolanti e costruttivi. La condivisione e la reciprocità diventano elementi per superare il rigido concetto di produzione a favore di quello di sviluppo. In un’azienda che crede nel suo ruolo privilegiato di veicolo per la costruzione della società, la ricchezza generata viene condivisa tra quelli che l’hanno creata e trasferita a tutti i soggetti che sono coinvolti nel processo aziendale.
Non solo le risorse economiche sono redistribuite ma anche la possibilità di partecipare al sistema decisionale, alla condivisione delle responsabilità e al cammino aziendale, ognuno secondo le proprie capacità. Uno scambio continuo in cui ogni membro mette in comunione le proprie doti, le conoscenze e l’esperienza per sviluppare il meglio delle persone con cui lavora e per costruire insieme una comunità aziendale in cui anche i più piccoli hanno un ruolo importante e danno il loro contributo.
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Questa testimonianza appare su Mezzopieno News #25