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Francesco Rosso

UN LAVORO CHE FA BENE

 

 

Da una piccola attività di famiglia ad azienda leader nel settore che crea benessere e che ne fa una ragione sociale ed una vera e propria missione aziendale.

 

 

Francesco e Wahleeah Rosso sono la seconda generazione di una famiglia di Cesena che nel 1987 ha fondato una piccola casa editrice per tradurre e pubblicare i testi che hanno cambiato la loro vita. Giorgio e Ivana Rosso, si erano sempre curati con pratiche naturali e sostenibili e volevano rendere disponibili per tutti i libri che in quegli anni erano difficili da trovare in lingua italiana, scegliendo di venderli attraverso un catalogo per corrispondenza.

 

Nei primi anni 2000 Francesco, giovane studente di agraria, intravede le nascenti opportunità di una nuova forma di mercato, il commercio on-line, in quel periodo ancora poco conosciuto, e trasforma il catalogo in un sito di vendita sul web. Questo cambiamento orienta il destino di Macrolibrarsi e crea le basi per quello che sarebbe diventato uno dei primi siti di e-commerce di libri e prodotti per il benessere di corpo, mente e spirito. Oggi l’azienda è la più importante realtà italiana di questo tipo, con circa 1000 spedizioni al giorno, 80 persone impiegate e oltre 1 milione di utenti internet al mese.

 

L’azienda non ha mai perso la sua vocazione per il benessere e mette in pratica quello che ha sempre vissuto come un valore fondante. Lo stile gestionale dell’attività e del lavoro è rimasto lo stesso che la famiglia Rosso ha da sempre applicato per sé stessa: la ricerca del benessere.

 

L’azienda lavora insieme ai dipendenti per rendere concreta la felicità aziendale. Ogni 2 anni Macrolibrarsi realizza un percorso di valutazione sulla Felicità Interna Lorda (FIL), ispirata dal modello dello Stato del Bhutan che applica il medesimo principio per la sua popolazione. Dal 2014 Francesco ha incominciato a sottoporre un questionario per valutare il benessere aziendale e per incrementarlo in maniera costante. Il questionario è un percorso di riflessione anonimo e su base volontaria composto da 55 domande in cui i dipendenti sono coinvolti in un percorso di valutazione su variabili diverse. Dai ritmi di lavoro alla valutazione del carico lavorativo, dall’equilibrio tra retribuzione e impegno fino al trattamento del personale, lo sviluppo professionale e le opportunità di imparare e di crescere.

 

 

La felicità in azienda passa anche dalle aspettative, dal coinvolgimento, l’adeguatezza degli strumenti di lavoro, la circolarità delle informazioni, il senso di appartenenza, il grado di fiducia nei confronti dei colleghi, il riconoscimento del lavoro eseguito e l’attenzione ai bisogni umani.

 

L’azienda valuta le risposte, le confronta e ne trae i bisogni su cui lavorare. Negli ultimi tempi è stato avviato un programma di servizi gratuiti di naturopatia, osteopatia e consulenze psicologiche per i dipendenti, in alcune giornate fisse ogni anno, diversi professionisti prestano la loro opera per il benessere dei lavoratori. Lo scorso anno è stata creata una sala mensa che è una vera e propria cucina dove ognuno può preparare il proprio cibo fresco e le nuove idee sono continuamente in fase di realizzazione, insieme ai dipendenti dell’azienda che partecipano alla loro realizzazione.

 

 

 

LE BUONE PRASSI MEZZOPIENO AL LAVORO 

Dal programma Mezzopieno per l’organizzazione positiva del lavoro

 

LA FELICITÀ INTERNA LORDA IN AZIENDA

 

 

All’inizio degli anni ‘70 l’allora re del Bhutan, J. S. Wangchuck parlò per la prima volta del concetto di felicità interna lorda, nel tentativo di creare degli indicatori di benessere per il suo Paese, allargando la dimensione delle analisi anche alla contabilità nazionale. Partendo dal tradizionale parametro del Prodotto Interno Lordo, fu questo il primo esperimento allargato per cogliere una dimensione della felicità che superasse l’aspetto strettamente reddituale dell’economia. La felicità come frutto del benessere viene in questo modo analizzata prendendo in esame diverse variabili economiche e non solo. 

 

Il concetto di Felicità Interna Lorda è diventato un modello oggi adottato in diversi contesti come nazioni, aziende e ospedali e si basa sulla considerazione di un insieme ampio di indicatori per valutare direttamente il benessere psichico e la percezione di soddisfazione attraverso variabili che ne tracciano l’evoluzione, con l’obiettivo di poter intraprendere azioni volte al miglioramento della vita. La FIL trae ispirazione dalla filosofia buddhista e pone la persona al centro dello sviluppo, riconosce che l’individuo, oltre ai bisogni di tipo materiale, ha necessità di carattere etico e spirituale e che il miglioramento degli standard di vita deve comprendere il benessere interiore, i valori culturali e la protezione dell’ambiente, mentre lo sviluppo deve puntare ad aumentare la felicità delle persone, piuttosto che la crescita economica.

 

Secondo i parametri occidentali basati sul PIL il Bhutan risulterebbe essere una delle nazioni più povere della terra, mentre il FIL lo pone tra i Paesi più felici del mondo.

 


 

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Questa testimonianza appare su Mezzopieno News #32

 

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© MEZZOPIENO NEWS | TESTATA REG. TRIB. TORINO 19-24/07/2015

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