In Iran nella popolazione compresa tra i 10 e i 49 anni, il
tasso di alfabetizzazione ha raggiunto il 96,6%; lo ha reso noto l’Organizzazione del
Movimento per l’Alfabetizzazione (LMO).

Negli ultimi quarant’anni la Repubblica Teocratica ha investito
molto sull’educazione combattendo l’analfabetismo e oggi ha raggiunto risultati significativi: prima della rivoluzione del 1979 infatti, il 51% delle persone non sapeva leggere e scrivere. Permangano ancora,
tuttavia, delle differenze fra le città, più istruite, dove il tasso si attesta
attorno al 98%, e le provincie più arretrate, con un tasso del 81%. Per questo
motivo il LMO ha indirizzato la metà delle proprie risorse in attività di
promozione e sostegno all’alfabetizzazione proprio in queste regioni.

I dati lasciano ben sperare: infatti oltre alla diminuzione
del divario tra aree urbane e rurali, dal 34,9% nel 1976 al 12% nel 2019, anche
quella tra sessi è calata. “La differenza nel tasso di alfabetizzazione tra
uomini e donne è scesa dal 26% prima della Rivoluzione Islamica del 1979 al
2,8%” ha dichiarato Shapour Mohammadzadeh, capo dell’LMO.

L’Organizzazione del Movimento per l’Alfabetizzazione
infine ha avviato nuove attività d’istruzione primaria per circa 30.000
stranieri illetterati presenti nel paese. Questi, infatti, rappresentano una
buona parte della popolazione ancora non alfabetizzata del Paese: circa
360mila, secondo l’ultimo censimento del 2016.

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Fonte: Tehran Times – 27 gennaio 2021

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