Tony Bonadeo, direttore della scuola Monte Marca
a Bielmonte (BI), tra le poche in Italia che ha maestri abilitati
all’insegnamento a persone con disabilità psicofisiche, ha realizzato un metodo che permette allo sci di essere accessibile anche a chi non pensava di riuscire a praticarlo.
Grazie alla collaborazione della mediatrice linguistica
Alessia, Tony ha aperto la prima scuola per sordi. Alessia, 15 anni, conosce la
lingua dei segni fin da quando era piccola e l’ha insegnata ai
maestri di Bielmonte che segue lungo le piste durante le lezioni. Il suo sogno è
diventare una maestra di sci e la collaborazione con questo progetto è
certamente una buona occasione. Così come lo è per i bambini che
con il supporto dei genitori frequentano una scuola che insegna loro il
linguaggio LIS per comunicare con gli insegnanti anche in pista. In queste
valli dove l’amore per le cime innevate è diffuso, anche i bambini con
disabilità uditiva desiderano imparare a sciare ma, come racconta il maestro
Bonadeo, non è facile: “Con i ragazzi sordi ti poni in un modo diverso perché è
difficile capire se hanno sentito e compreso ciò che hai detto. Per questo è
indispensabile un mediatore che, mentre il maestro scia, spiega la lezione e
raccoglie le domande degli allievi. Ci vuole delicatezza, una sensibilità
diversa. Dovendo sviluppare altri sensi, questi ragazzi hanno grinta da vendere
e sono pronti ad apprendere. Alla fine della lezione la cosa più bella è
l’abbraccio, una dimostrazione reciproca di affetto e gioia per ciò che si
condivide”.
Fonte: Scuola Sci Monte Marca – 11 aprile 2018
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