La maestra Antonella rifiuta la pensione e nonostante i suoi gravi problemi di salute, decide di continuare il suo lavoro con i
piccoli allievi della scuola elementare della sua città.
Antonella Montagnoli è definita dal suo dirigente
scolastico un esempio di “responsabilità, amore verso il prossimo e
dedizione al proprio lavoro” per il comportamento tenuto nei suoi 35 anni
di servizio alla scuola primaria “Le Grazie” di Terni. La docente di
62 anni ha un’invalidità del 100%, si muove con
l’ausilio di stampelle ed è beneficiaria della legge 104/92 per l’assistenza delle persone con disabilità, avrebbe avuto diritto alla pensione anticipata se non
avesse prevalso in lei l’amore per l’insegnamento e per i suoi studenti. Sempre in servizio, Antonella non ha mai
usufruito dei permessi per malattia, né dei benefici che la legge le concedeva
per la sua situazione, al contrario si è sempre resa disponibile a sostituire i
colleghi nelle ore di cui disponeva.
“In un periodo in cui i mass media
riportano fatti di cronaca – spiega il preside – relativi ai cosiddetti furbetti del cartellino o ad abusi,
ho voluto citare il caso della mia docente, che vorrei ringraziare pubblicamente”
e conclude ricordando i molti docenti che, esclusi dai clamori mediatici,
svolgono il proprio lavoro con passione e dedizione andando oltre il sacrificio
richiesto senza avanzare pretese o lamentele: “è anche grazie a loro che
la scuola italiana va avanti”.
Fonte: Corriere dell’Umbria