Secondo l’Istat, un quinto dei disabili con patologie gravi riesce ad accedere al mondo del lavoro ma esiste un gran numero di portatori di handicap – circa il 23% – che ha rinunciato a cercarlo perché sfiduciata o non in grado di farlo.

Nello scorso mese di febbraio è nato a Torino il primo servizio sul territorio che si prende cura dell’inserimento nel lavoro di persone con disabilità attraverso una rete di professionisti che si occupano di offrire consulenze per trovare il lavoro giusto e le aziende più adeguate, per creare un buon curriculum vitae e per affrontare un colloquio di lavoro. “Questo è il classico argomento su cui si sprecano fiumi di parole e di buoni propositi ma poi è meglio pagare una multa che accollarsi una situazione vissuta come problematica”, dichiara Silvio Magliano, presidente di Vol.To che insieme a Synergie ha voluto e ospita questo servizio. “Vogliamo superare questa mentalità rinunciataria e nel contempo che le persone in difficoltà escano dalla mentalità assistenzialista”.

Il nuovo servizio si occupa di dare un orientamento specifico per le categorie protette, in base alle specifiche posizioni aperte nelle aziende e di raccogliere e tradurre il fabbisogno facendolo incontrare con le risorse iscritte ai Centri per l’Impiego.

Un’iniziativa accolta con entusiasmo anche dal mondo dell’impresa che, secondo i selezionatori, riconosce l’importanza di avere una rete dedicata in grado di far incontrare domanda e offerta e proporre percorsi ad hoc per la selezione e l’inserimento lavorativo delle categorie protette che renda possibile trasformare un obbligo di legge in un valore per candidati e imprese.

Fonte: Centro Servizi per il Volontariato Vol.To; Synergie – 15 febbraio 2018