Le statistiche indicano che
ogni anno quasi un terzo della produzione alimentare mondiale viene sprecato. Circa 1,3 miliardi di tonnellate, pari a circa 680 miliardi di euro nei paesi industrializzati e 310 miliardi di euro nei paesi in via di sviluppo. Questi dati hanno spinto i migliori cuochi del mondo a fare qualcosa per ridurre il cibo buttato dalle cucine ogni giorno.
Nel 2015 Massimo Bottura dell’Osteria Francescana, riconosciuto come il miglior ristorante del mondo, ha aperto una mensa a Milano per servire i pasti ai senzatetto usando il cibo vicino alla data di scadenza o danneggiato, donato da un supermercato.
Lo stesso anno, lo chef americano Dan Barber, numero 11 al mondo, ha creato un comunità di grandi chef chiamata WastED che si occupa di creare ricette, progetti e ristoranti che utilizzano solo ingredienti tradizionalmente scartati. All’inizio dell’anno scorso, Barber ha portato questa iniziativa anche in Gran Bretagna, coinvolgendo i migliori cuochi del mondo come il maestro francese Alain Ducasse, Jean-Philippe Blondet e anche la superstar Gordon Ramsay. Nel menu hamburger di polpa di avanzo di succo di frutta e di verdure da spremiagrumi, guance di merluzzo servite come piatto principale e crêpe di sangue e crusca.
Anche a Hong Kong il famoso chef Cosimo Taddei, ha creato un menu di sette portate con i rifiuti e il cibo in eccesso raccolti dalle cucine del Grand Hotel Hyatt Hong Kong. "È doloroso vedere quanto ci buttiamo in questo settore", dice Taddei, “è una nostra grande preoccupazione”.
Fonte: South China Morning Post; WastED – 5 gennaio 2017