Dopo una lungo processo di valutazione, l’Agenzia Italiana per il Farmaco ha approvato il Keytruda (Pembrolizumab) per l’uso nella terapia delle neoplasie del polmone, incluse quelle inoperabili, per le quali fino ad ora esisteva solo la chemioterapia. Si tratta di un nuovo “farmaco intelligente” che si è rivelato in grado di colpire e demolire alcuni tumori del polmone ad oggi incurabili.
Questo medicinale di tipo biologico appartiene alla famiglia degli anticorpi monoclonali ed è capace di aggredire in maniera efficace e mirata solo le cellule tumorali, agendo sul sistema immunitario del paziente ammalato e inducendolo a riconoscere e distruggere le sue cellule maligne.
Uno studio pubblicato sull’autorevole rivista medica internazionale “Lancet Oncology”, rileva come il nuovo farmaco utilizzato su 300 pazienti
dichiarati incurabili abbia permesso di mantenere in vita
e in buone condizioni
il 70% dei malati trattati, rispetto a circa il 40% di quelli curati con la sola chemioterapia. Per oltre il 50% di essi poi non vi è più stata progressione della malattia.
Gli anticorpi monoclonali sono una delle più importanti scoperte della ricerca scientifica e farmacologica degli ultimi decenni e hanno consentito di guarire definitivamente molti tumori del sangue una volta mortali come linfomi, mielomi e leucemie. Da una decina di anni sono utilizzati anche per la cura dei tumori solidi con ottimi risultati, come per esempio nella cura del melanoma della pelle, una volta letale al 90%.
Fonte: Agenzia Italiana del Farmaco; Lancet Oncology – 24 maggio 2017