Un milione di ettari circa di boschi dove vivono quasi 1 miliardo di alberi: con questi numeri il Piemonte si aggiudica il primato di regione italiana con la più ampia superficie forestale arborea.
Non solo: in 15 anni, dal 2000 al 2015, i boschi in Piemonte sono aumentati di oltre 57 mila ettari, arrivando a occupare il 38% del territorio con ben 52 specie arboree e 40 specie arbustive. Il 90% sono latifoglie, il restante 10% conifere e la specie più diffusa è il castagno, sia in termini numerici, sia di volume legnoso, seguita dal faggio, dalla robinia e dal larice.
Le province che hanno registrato un incremento maggiore sono Torino e Alessandria, anche se Cuneo rimane quella con più boschi. Sono alcuni dei dati sulla superficie dei boschi emersi dalla Carta forestale regionale e illustrati in un convegno a Torino organizzato dal Settore Foreste della Regione Piemonte: un’occasione per valorizzare il grande patrimonio forestale piemontese, indispensabile per garantirne una gestione attiva e sostenibile, e discutere della conservazione della biodiversità delle piante e del riconoscimento del valore delle attività forestali per il presidio e la conservazione dell’identità del territorio. Infine, non esiste il “bosco”, ma esistono “i boschi” e la loro diffusione – e di conseguenza il loro ruolo – cambiano in modo rilevante in funzione del territorio.
Fonte: Piemonte Informa – 8 giugno 2017