La morte è elaborata in modi diversi, secondo le culture e le credenze. Negli Stati Uniti molte persone scelgono di intraprendere, dopo il decesso, un viaggio verso dimensioni differenti.
Alcune società organizzano sepolture nella natura o in mare e la trasformazione dei resti mortali in oggetti o in strutture che permettono di ritornare all’ambiente dopo il trapasso.
Un’organizzazione di Gainesville (USA) ha inventato un sistema per costruire delle strutture permanenti che diventano tutt’uno con le barriere coralline, utilizzando i resti cremati di persone o di animali. Questo funerale di mare restituisce il corpo all’ecosistema che va ad alimentare gli organismi di corallo con strutture da far fiorire di nuova vita, aiutando la crescita dell’ambiente marino. Il cerchio della vita continua così senza interrompersi.
A Key Biscayne, in Florida, è stato costruito un vero e proprio tempio sottomarino ispirato alla città di Atlantide, dove sono celebrati funerali e tumulazioni subacquee. Centinaia di tombe sotto il livello del mare ospitano altrettanti amanti degli abissi. Le tombe a 20 metri di profondità sono a forma di conchiglie, pesci o coralli e tutta la struttura è circondata da 44 imponenti colonne, altari e leoni che la proteggono.
Fonte: Set Free At Sea; Neptune Memorial Reef – 19 aprile 2017