Ha sempre lavorato per dare valore al lavoro e ai propri dipendenti ma questo ultimo gesto davvero nessuno se lo aspettava. Eric Belile, a 56 anni, ha deciso di non vendere la sua azienda del valore di oltre 10 milioni di euro ma di lasciarla interamente ai suoi dipendenti.
Le proposte di acquisto per la sua
Générale de Bureautique, un’azienda di Nantes che si occupa di assemblare stampanti, erano molte, ma quando Eric ha incominciato a valutarle si è reso conto che la vendita avrebbe sacrificato i lavoratori e causato licenziamenti e la delocalizzazione in un altro Paese. Così il manager, dopo 28 anni di successi e prossimo al pensionamento, ha preso la decisione di rinunciare a un capitale sicuro per fare un regalo ai suoi dipendenti.
Eric Belile è di origine algerina, è un rifugiato che vive in Francia dal 1962, da quando i suoi genitori scapparono dall’Algeria per rifugiarsi a Parigi. La sua azienda è cresciuta del 25% nell’ultimo anno e la sua idea è stata: “Ora che sta andando bene e dà il massimo, è il momento giusto per lasciarla”.
“Ho costruito questa azienda insieme ai miei dipendenti ed è naturale per me lasciargliela, glielo devo“, racconta l’imprenditore. Come ultima cosa ha voluto ringraziare i suoi dipendenti portandoli a fare un viaggio nel Sahara, in Algeria, dove è iniziato il suo cammino e dove ha vissuto la povertà e imparato i valori autentici della vita.
Fonte: Le Parisien