Gli attraversamenti verdi per la fauna selvatica sono un piccolo gesto di attenzione per le specie che condividono i luoghi in cui l’uomo vive che stanno nascendo in molti Paesi. Sono strutture che permettono agli animali di superare in modo sicuro le strutture costruite dalle comunità umane come strade, canali e recinzioni.
Costruiti ad esclusivo uso delle specie terrestri affinché possano raggiungere l’altro lato, che sia per cibo, per acqua o per la migrazione stagionale, gli attraversamenti garantiscono la continuità nell’ambiente naturale ed evitano incidenti ad animali e a persone. Le strutture sono ricoperte da terra e vegetazione che permettono a tutte le specie selvatiche di riconoscerle come familiari e di considerarle come passaggi confortevoli.
I primi ponti verdi risalgono agli anni Cinquanta in Francia e stanno diventando sempre più comuni in tutta l’Unione Europea ed in alcuni paesi del nord America. Nel Christmas Island National Park, in Australia, è stato costruito addirittura un insolito cavalcavia per favorire l’attraversamento dei granchi durante la loro migrazione.
Una statistica redatta dal
Banff National Park, in Canada ha rilevato che 11 specie di grandi mammiferi, tra cui alci e orsi, hanno usato gli attraversamenti per oltre 200.000 volte dalla loro costruzione.
Fonte: The World Geography