Ne erano rimaste poche decine negli anni ‘90, oggi sono tornati a popolare le foreste e non sono più a rischio di estinzione.
“E’ una incredibile storia di ripopolamento” dichiarano dall’Agenzia Nazionale per la Conservazione delle specie in via di estinzione americana. Oggi circa 750 orsi vivono e si riproducono regolarmente nelle loro aree di origine e non corrono più pericolo di estinguersi. Dopo 24 anni di campagne di protezione, di ripristino del habitat originale e di ripopolamento, i grandi orsi neri possono considerarsi non più specie a rischio.
La dichiarazione e l’uscita dalla lista degli animali in pericolo è stata diffusa il 10 marzo dal Segretario dell’Interno americano Sally Jewell che ha dichiarato “il ritorno dell’orso nero è un simbolo. Il mondo ha un nuovo approccio con la natura e con l’ambiente; siamo molto fieri di questo risultato e del lavoro di questi anni”. Gli allevatori della Louisiana hanno rinunciato alla coltivazione di 485.000 ettari di terra per permettere agli orsi di ricrearsi il loro habitat naturale ed insieme al corpo forestale hanno permesso la rinascita della foresta.
“Questi risultati così ambiziosi si possono raggiungere soltanto collaborando e mettendo da parte gli interessi di parte” ha affermato il responsabile dell’U.S. Fish and Wildlife Service, Ralph Abraham. “Non bisogna mai darsi per vinti, anche quando sembra che tutto sia ormai perduto”.
Fonte: Fish and Wildlife Service