Gli uomini e le donne del nostro tempo sentono sempre più forte il bisogno di spiritualità e il loro rapporto con l’invisibile e con il trascendente sta vivendo un periodo di grande profondità e di crescita diffusa.
È quanto è emerso dall’indagine
durata 7 anni
del Pew Research Center, in cui il prestigioso istituto di analisi sociale ha registrato l’andamento del rapporto con la spiritualità degli americani nei confronti dell’assoluto e del mistero della vita.
Le persone che sperimentano regolarmente la pace e l’appagamento spirituale sono passate dal 52% al 59% nell’ultimo settennio esaminato. Il dato è ancora più interessante se si considera che questo rapporto è cresciuto di 8 punti percentuali per i credenti ma anche del 5% per i non credenti e per gli agnostici. Esiste poi una quota di persone che senza considerarsi atea, non crede che la spiritualità debba essere legata ad una religione in particolare; per
il 36% di essi la spiritualità rappresenta oggi comunque un elemento presente e importante nella vita, anche in questo caso in crescita del 7% nel periodo esaminato.
Tra i credenti, le fedi che hanno accresciuto maggiormente negli ultimi anni la pace spirituale sono quella cattolica e quella mormona mentre chi ha aumentato di più il senso di meraviglia per l’universo
rispetto al 2007 (anno di inizio dell’indagine)
sono gli atei e i cristiani ortodossi .
Fonte: Pew Research Centre