Le nostre spiagge puntano ad un primato questa estate, quello di essere le più libere dalle cicche.
Un mozzicone di sigaretta impiega da 1 a 5 anni per essere smaltito dalla natura e l’ambiente, oltre ad animali marini come delfini, tartarughe e gabbiani subiscono gravi danni dalla loro presenza.
Nei primi giorni di agosto in Italia è stata avviata la campagna “Ma il mare non vale una cicca?” che si svolge su circa 8.000 km di coste italiane. Si tratta di un impegno concreto per ridurre le cicche abbandonate che coinvolge i comuni marittimi, i frequentatori delle spiagge e moltissimi volontari.
In questi giorni sulle spiagge incontrerete persone che distribuiscono portacenere portatili dove raccogliere i mozziconi, un esercito che regalerà 120.000 di queste piccole bustine riutilizzabili, aiutando a rendere le le nostre coste più pulite.
I comuni sono inoltre impegnati in collaborazione con l’associazione Marevivo, ed insieme al Ministero dell’Ambiente, in campagne di sensibilizzazione e di sanzionamento delle infrazioni, oltre all’installazione di molti raccoglitori aggiuntivi e al potenziamento del servizio di pulizia notturno.
Fonte: Marevivo