La prima grande città italiana ad
aver introdotto nel servizio di ristorazione delle scuole la pratica del Green
Public Procurement (acquisti verdi della pubblica amministrazione) è il comune di Torino, inserendo rigidi criteri di qualificazione ambientale nelle procedure di acquisto pubblico per la tutela della salute dei suoi cittadini. L’innovazione, che si colloca
nell’ambito di un vasto progetto europeo, è monitorata nei suoi effetti ambientali
dall’Università di Torino e prevede, tra le altre, la filiera corta e l’abolizione delle
stoviglie di plastica.
Grazie ai risultati prodotti dall’introduzione di
questa pratica, il Comune ha vinto il bando europeo sul “public procurement
sostenibile”.
La scelta dell’uso di stoviglie lavabili, l’uso di
acqua di rete e di prodotti a filiera corta, hanno determinato la riduzione di un
terzo della CO2 prodotta dalla ristorazione scolastica torinese, corrispondente
alle emissioni di 6.274 viaggi dal nord al centro Italia in utilitaria.
La scelta adottata dalla Città di Torino si è
rilevata dunque più vantaggiosa rispetto ad altre quali l’utilizzo di stoviglie
usa e getta. Allo stesso modo, far bere ai bambini l’acqua della rete comunale
ha portato a un risparmio in termini di CO2 di oltre il 98%.
La produzione integrata, biologica di ortofrutta, oltre a salvaguardare la salute, produce una riduzione media di emissioni che
oscilla tra il 23 e il 29% nel caso della frutta e tra il 36 e il 38% per gli
ortaggi; si utilizzano infatti tutti i metodi agronomici per ridurre al minimo
l’uso delle sostanze chimiche di sintesi (prodotti fitosanitari e
fertilizzanti), ma anche dell’acqua e dell’energia.
L’introduzione del requisito della
“filiera corta” ha inoltre ridotto del 33% il carbon footprint necessario per il
trasporto e si registra una riduzione del 12% delle distanze
percorse e un minor impatto sul traffico delle ore mattutine. La sostituzione dei mezzi a gasolio con quelli a metano ha
portato poi una non secondaria riduzione di inquinanti come le polveri sottili.
Fonte: Comunivirtuosi
Redazione Volonwrite per Mezzopieno