Per la prima volta nella storia del Kuwait, 8 donne sono state nominate giudici della Corte Suprema.
Dopo una lunga battaglia per i
diritti delle donne, questa elezione rappresenta un importante traguardo per lo Stato arabo: sono le prime donne magistrato a interrompere la tradizione che finora riservava questa carica esclusivamente agli uomini. Su 54 giudici nell’organismo statale, l’8% è ora in quota rosa, una vera e propria svolta nel Medio Oriente, come
riferisce l’agenzia stampa statale Kuwait Agency News. In una società
ancora molto chiusa, il Kuwait negli ultimi anni ha dimostrato apertura al
cambiamento e nel 2005 alle donne è stato concesso il diritto di voto e di
candidarsi in politica, 4 anni dopo la possibilità di essere elette in parlamento.
Lulwa Saleh Al-Mulla, capo della Kuwaiti Women’s Cultural and Social Society,
associazione sui diritti delle donne, definisce questa una grande vittoria: “Questi traguardi sono commoventi e crediamo che stiamo
progredendo per raggiungere il livello dei Paesi avanzati”.
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Fonte: Kuwait Agency News – 3 settembre 2020
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