Il cicloturismo in Italia è il vero protagonista di questa estate, un boom che sta facendo muovere oltre 4 milioni e mezzo di persone nel nostro Paese alla scoperta di spazi e tempi più riflessivi e rispettosi della natura e del paesaggio.
Il patrimonio nazionale italiano ha raggiunto i 58 mila chilometri ciclabili, uno dei più apprezzati in Europa e nel mondo e uno dei settori più promettenti del nostro Paese. Negli ultimi 5 anni i cicloturisti sono aumentati del 175 per cento, che significa che circa un quinto dei viaggiatori scelgono di muoversi in questo modo su un totale di 27 milioni di turisti, generando un indotto di 4,6 miliardi di euro.
Il Trentino-Alto Adige è la regione che attrae più cicloturisti e negli ultimi anni si sono distinte per crescita anche il Veneto e l’Emilia-Romagna, oltre ad alcune regioni del centro-sud. Il premio Italiano del Cicloturismo è stato vinto quest’anno dalla Green Road dell’Acqua, un percorso ciclopedonale ad anello di 143 chilometri nella Provincia Autonoma di Trento che unisce diversi itinerari pre-esistenti tra valli, fiumi e laghi del basso Trentino, il cui comune denominatore è l’acqua. La maggior parte di questo percorso è ricavato da argini fluviali, strade e ferrovie dismesse creando un rispettoso recupero e un’importante valorizzazione del territorio. Segnalata e attrezzata, la Green Road dell’Acqua attraversa 20 comuni ed è servita da un bike sharing pubblico extraurbano, il più esteso d’Europa, con 90 ciclo-stazioni, 1000 stalli e 60 chilometri di rete connessa.
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Fonte: Italian Green Road Award; Osservatorio Bike Economy – 20 agosto 2021
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