L’Emilia-Romagna è la prima regione italiana ad avviare la transizione verso l’abolizione delle gabbie negli allevamenti intensivi.
La “Risoluzione per impegnare la Giunta regionale a promuovere politiche e strumenti a supporto della transizione del settore zootecnico ad allevamenti che non fanno uso delle gabbie e sono improntati al benessere animale” è un atto che dà il via all’iter per varare la prima legge in Italia che vieterà le gabbie negli allevamenti. Galline, maiali, mucche e conigli allevati in gabbie dovranno avere spazi idonei alla loro crescita e che rispettino le loro esigenze biologiche.
“Un percorso istituzionale per la tutela sia del benessere e della salute degli animali e quindi anche dei consumatori, sia della reputazione delle nostre eccellenze alimentari sui mercati internazionali”, ha dichiarato la prima firmataria della risoluzione e consigliera regionale Silvia Zamboni. “L’industrializzazione dei sistemi di allevamento intensivi costringe un alto numero di animali a vivere in spazi ristretti. Oltre a comportare l’impiego massiccio di antibiotici, col rischio che poi si ritrovino nella carne destinata al consumo, queste condizioni favoriscono la diffusione di virus e batteri che possono essere potenzialmente trasmissibili all’uomo e all’origine di epidemie, come l’aviaria anni fa”.
La mozione trae ispirazione dell’iniziativa popolare nata in Europa e denominata “End the Cage Age” che lo scorso ottobre ha presentato 1,4 milioni di firme alla Commissione Europea per chiedere l’abolizione delle gabbie negli allevamenti.
_______________________
Fonte: Regione Emilia Romagna; End the Cage Age; Silvia Zamboni – 13 maggio 2021
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact cheching delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
✛ Guarda come sostenere Mezzopieno