Il presidente della Sierra Leone Julius Maada Bio ha approvato il disegno di legge sull’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile implementandolo con il Customary Land Rights Act 2022, la prima legge che riconosce parità di diritti a tutte le donne del Paese e di poter possedere, affittare o acquistare terreni come gli uomini.
La legge rappresenta un forte rinnovamento nella società e nella cultura del Paese dell’Africa occidentale che, a causa di norme culturali profondamente radicate, è stato finora sotto l’esclusivo controllo maschile.
In Sierra Leone l’83% della terra di proprietà appartiene alla famiglia, con usanze che sanciscono che il maschio più anziano detenga la terra in custodia o che un capo supremo sia il proprietario della terra in comune. Almeno il 95% delle terre del Paese sono governate dal diritto consuetudinario che prevale dove non esiste una legge statutaria.
Anni di campagne intraprese da associazioni femminili, la nascita del ministero del Genere, l’ufficio della First Lady e l’ente delle Nazioni Unite UN Women hanno dato vita alla stesura del disegno di legge nell’agosto 2021 che, superate le necessarie letture parlamentari, è stato convertito in legge. Le donne possono ora essere nominate capi supremi e la nuova norma stabilisce una rappresentanza femminile minima del 30% negli uffici pubblici e privati. Il ministro del genere Manty Tarawalli ha dichiarato che negli ultimi anni gli atteggiamenti e le mentalità tra gli uomini sono gradualmente cambiati, aprendo la strada all’accettazione di questo storico passo nella carta dei diritti della nazione.
___________________
Fonte: Sierra Leone Parliament; Quartz Africa; immagine di Catherine Harding Wiltshire
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno