Tommy e altri cinque piccoli aiutanti robot sono entrati nei
reparti di Medicina ad Alta Intensità dell’Ospedale del Circolo di Varese.
Si tratta di robottini delle dimensioni di un bambino e dal
viso simpatico che, dotati di telecamere e un sistema di umanità riflessa,
permettono un monitoraggio più efficace dei pazienti ricoverati in isolamento,
alleggerendo grandemente le mansioni di infermieri e medici in servizio.
Infatti, diminuendo gli accessi e i contatti con gli infettati, il personale sanitario
non solo può lavorare in condizione di sicurezza, ma riduce ampiamente il tempo
speso nella vestizione e svestizione, così come l’uso di dispositivi di
protezione, già scarsi.
In seguito a questa prima sperimentazione un’azienda locale
ha donato al reparto di malattie infettive dell’ospedale varesino Ivo, un robot
composto da un tablet montato su un’asta dotata di ruote periscopiche manovrabili
a distanza tramite pc o smartphone. “Un vantaggio importante in questo
momento di emergenza”, ha commentato il Prof. Grossi. “Grazie a
questo robot la comunicazione con i nostri pazienti in isolamento è più facile
e sicura, così come è più semplice tenere monitorati i pazienti stessi”.
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Fonte: Regione Lombardia – 27 marzo 2020
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