A Genova sono state realizzate le prime ‘panchine gentili’, storiche panchine che sono state dotate di una luce confortevole e indiretta per leggere un libro anche quando fa buio, per godersi la sera e per far vivere lo spazio urbano anche dopo il tramonto, leggendo o parlando con qualcuno. L’intervento voluto dall’amministrazione comunale ha l’intento di dotare la città di angoli di raccoglimento o di socializzazione che permettano di valorizzare la vita all’aria aperta e gli spazi più nascosti e suggestivi.
“Gli spazi aperti nelle città sono delle opportunità, ce ne siamo resi conto tutti, ancora di più, dopo i mesi duri della pandemia, costretti nelle nostre case”, racconta Giorgia Brusemini, la designer che ha trasformato le vecchie panchine in installazioni di luce. “Sin dai primi sopralluoghi ci è stato subito evidente quanto questo fosse un luogo caro agli abitanti del quartiere. Uno spazio della città vissuto e curato da tante singole persone. Sono le persone che si incontrano in questo luogo che lo rendono sicuro”
Una luce attrattiva ma rispettosa del contesto che trasforma una vecchia panchina in un luogo di raccoglimento. L’installazione ‘Leggera’ è uno degli interventi recentemente inaugurati nel centro storico genovese come parte del più ampio progetto #LightingForGenoa” realizzati in occasione di Genova Capitale italiana del libro 2023 e diffusi in tutta la città per illuminare nuovi modi di vedere e vivere i luoghi e i contesti.
___________________
Fonte: Genova Today; Condiviso Coop
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno