È nato a Bologna il Registro dei tumori degli animali da compagnia.
L’iniziativa lanciata dalla Regione Emilia, è un progetto che si pone l’obiettivo di raccogliere ed ordinare tutti i dati sulle neoplasie degli animali domestici e di avviare uno studio di massa comparato che permetta di comprendere le cause e le progressioni delle forme tumorali, mettendo in correlazione contaminazioni ambientali e dati istopatologici.
Coordinato dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie dell’Università di Bologna insieme all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna e l’Ordine dei medici veterinari di Bologna: “L’idea è nata non solo per avere un unico strumento di raccolta informatizzata che metta a disposizione numeri e dati aggiornati ai fini della prevenzione e della ricerca ma anche per verificare, in futuro, un possibile confronto con il Registro tumori regionale degli esseri umani” spiega una nota della Regione. “Il tumore dell’animale può essere una sentinella per la famiglia umana. Infatti i più recenti studi volti a definire gli aspetti istopatologici, genetici e molecolari delle neoplasie spontanee degli animali e le ricerche relative alla comprensione delle relazioni tra tali aspetti e le problematiche diagnostiche e terapeutiche, continuano a dimostrare analogie biologiche con i corrispondenti tumori umani; inoltre, poiché gli animali da compagnia condividono lo stesso ambiente dell’uomo, vivono mediamente meno e hanno un minore tempo di latenza per molte patologie legate all’inquinamento ambientale, possono costituire un indicatore sentinella di possibili futuri problemi sanitari umani”.
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Fonte: Regione Emilia Romagna; foto di Lum3n
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