La Food and Drug Administration statunitense ha annunciato di aver approvato il primo farmaco orale in assoluto per il trattamento della depressione post-parto.
L’unica terapia finora disponibile per questo tipo di depressione era il Zulresso che necessitava di una somministrazione in infusione continua per 60 ore consecutive (2,5 giorni) e costava circa 34.000 euro. Il farmaco Sage Therapeutics, noto in fase di sviluppo come zuranolone, sarà commercializzato con il nome Zurzuvae.
Il trattamento è un biofarmaco che prende di mira il sistema GABA, una via di segnalazione del sistema nervoso centrale che contribuisce alla regolazione della funzione cerebrale. Il farmaco è quello che viene chiamato un modulatore allosterico positivo dei recettori GABA-A e viene somministrato sotto forma di una compressa al giorno in un ciclo di trattamento che dura 14 giorni.
La depressione post-parto si verifica nel 10-15% delle donne ed è una condizione grave e potenzialmente pericolosa, in cui le donne sperimentano tristezza, senso di colpa, inutilità e, nei casi più gravi, pensieri di fare del male a se stessi o ai propri figli. In genere, i sintomi si sviluppano in modo insidioso nell’arco di 3 mesi. La depressione post partum interferisce con la capacità delle donne di prendersi cura di sé e del neonato, con conseguenti problemi emotivi, sociali e cognitivi del bambino. In assenza di trattamento, la depressione post partum può anche diventare una depressione cronica.
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Fonte: Food and Drug Administration; foto di Engin Akyurt
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