Degli 1,4 miliardi di abitanti dell’India, circa la metà non possiede un telefono cellulare, finanziariamente fuori portata per gran parte della popolazione.
Nel tentativo di colmare questo divario digitale, la compagnia indiana Reliance ha lanciato un nuovo dispositivo cellulare al prezzo di 999 Rupie (circa 12 euro) uno smartphone che permette di accedere alla rete Internet e di utilizzare le principali app e le funzionalità degli apparecchi mobili. Si chiama JioBharat e con un canone mensile di circa 1,5 euro permette chiamate vocali illimitate e 14 gigabyte di dati, può trasmettere musica e video in streaming, effettuare i pagamenti digitali ad un prezzo di gestione molto più basso rispetto a tutte le altre compagnie indiane.
Il lancio di questo telefonino è più di una campagna commerciale ma rappresenta una dichiarazione di intenti, un impegno a rendere l’accesso a Internet più diffuso e conveniente, voluto dal magnate indiano Mukesh Ambani, uno degli uomini più ricchi del Paese che già nel 2006 costruì da zero la rete 4G in India offrendo chiamate illimitate a centinaia di milioni di indiani.
Con tasti numerici, un display da 1.8 pollici, software in 23 lingue, telecamera incorporata e batteria da 1000 mAh, permette una lunga autonomia in un Paese in cui la fornitura di energia elettrica è precaria. “Vorremmo che nessuno venga lasciato indietro. Jio non lascerà nulla di intentato per democratizzare Internet e trasferire i vantaggi della tecnologia a ogni indiano. La tecnologia non rimarrà più un privilegio per pochi eletti” ha dichiarato Ambani.
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Fonte: JioBharat Reliance; foto di DS Parwar, courtesy of Photoshare
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