Una bimba di tre mesi, sepolta sotto le macerie dopo la frana della collina di Barreira do João Guarda, ha salvato
con il suo pianto
la vita sua e quella dei suoi genitori. Dopo aver sentito i suoi strilli incessanti e fortissimi, i residenti sono stati in grado di localizzare la sua famiglia e salvarla dopo ore di agonia.
A Guarujá, sulla costa di San Paolo, in Brasile, le frane generate dalle incessanti piogge che hanno investito lo Stato, una colina densamente abitata è franata sommergendo decine di abitazioni. “Le case sono state ingoiate dal fango, al loro posto adesso c’è solo una lunga distesa di terra", dichiara un abitante della zona. Sulla collina c’era una favela costruita su un terreno instabile. “Le persone non vivono in questo quartiere per loro scelta ma perché non hanno alternative, siamo molto poveri” dice la nonna della bimba.
Nel solo litorale dello Stato di San Paolo le alluvioni hanno finora causato la morte di 27 persone e 43 dispersi. Nelle scorse settimane le piogge si sono abbattute violentissime in questa zona. "Hanno perso tutto quello che avevano. Erano coperti da così tanti detriti che c’è voluta più di un’ora per la gente per liberarli ”, racconta piangendo la nonna che nella sciagura ha perso altri due nipotini. “Ringrazio Dio di avermi lasciato queste creature” aggiunge.
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Fonte: Globo
Comunicação – 5 marzo 2020
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