Un trattamento rivoluzionario per la cura della malattia di Alzheimer in fase precoce è stato approvato dalla Food And Drug Administration, dopo un lungo percorso.
L’anticorpo monoclonale Kisunla, il cui nome scientifico è donanemab, può essere somministrato tramite iniezione endovenosa ed ha dimostrato di essere in grado di rallentare fino al 35% la progressione della malattia, con risultati clinici rilevabili soprattutto nei pazienti trattati in fase precoce. L’agenzia federale americana incaricata di valutare l’efficacia del farmaco aveva inizialmente respinto l’approvazione del farmaco lo scorso anno, a causa di dati insufficienti, promuovendo un’indagine indipendente per verificare la sicurezza e il monitoraggio dei test clinici sul nuovo trattamento.
Il donanemab agisce eliminando la proteina amiloide che si accumula nel cervello delle persone affette da Alzheimer. Le sperimentazioni hanno dimostrato che può rallentare significativamente il declino cognitivo senza tuttavia fermare la malattia.
Attualmente non esiste una cura definitiva per l’Alzheimer ma ci sono due tipi di farmaci che riescono a rallentare la progressione della malattia: gli inibitori della colinesterasi e il memantina. Questi farmaci possono contribuire a migliorare i sintomi cognitivi dell’Alzheimer, come la memoria e il pensiero, per un periodo di tempo, soprattutto per i pazienti moderati o gravi. La ricerca è attualmente in corso e sta testando nuovi farmaci per l’Alzheimer che riescano a proteggere le cellule cerebrali dal danno causato dalle proteine beta-amiloidi, altri mirano a migliorare la funzione delle cellule cerebrali o a stimolare la crescita di nuovo tessuto neuronale.
___________________
Fonte: Food and Drug Administration; foto di Anna Shvets
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno