Le aziende Benefit aumentano in Italia a un ritmo velocissimo, modificando il mondo delle imprese e il loro impatto positivo sulla società e sul bene comune, superando per efficienza le aziende tradizionali.

La fotografia che emerge dalla Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2024 è quella di una tendenza che vede un boom di aziende impegnate nella realizzazione di obiettivi di beneficio comune, oltre al profitto, con fatturati in crescita più rapida e performance economiche superiori rispetto alle non-benefit. Con 4.153 Società Benefit registrate in Italia a fine giugno 2024 (+31,26% rispetto all’anno precedente), la diffusione del fenomeno è in forte accelerazione e con una percentuale di presenza tra le nuove società registrate in Italia dell’1,23%. I settori a maggiore presenza di Società Benefit sono le attività professionali, i servizi di informazione, la manifattura e il commercio e a livello di occupazione sono oltre 201.000 gli addetti in tutti i settori. Crescono anche le imprese benefit femminili: 706 a giugno 2024.

I dati raccolti indicano una rapida evoluzione nel panorama imprenditoriale nazionale e una concreta espressione di innovazione in cui l’Italia mostra un’attenzione particolare e un’eccellenza, essendo stata tra le prime ad approvare una legge specifica per questo tipo di aziende già nel 2016, primo Paese in Europa e secondo al mondo (dopo gli Stati Uniti). La normativa Benefit definisce i portatori di interesse in persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri che sono coinvolti dall’attività di impresa.

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Fonte: Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2024; foto di Porapak Apichodilok