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LE BUONE ABITUDINI – un allenamento alla felicità

CHIEDERE SCUSA IN MODO EFFICACE    ( ▶ esercizio)

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“Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l’altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione che al tuo orgoglio” (Anonimo)

 

Scusarsi per un’offesa è un passo importante verso il perdono e la riconciliazione. Non tutte le scuse, tuttavia, sono efficaci. Nel tentativo di eludere le responsabilità, alle volte offriamo delle scuse evasive o incomplete che si prestano più facilmente ad essere rifiutate. Ci vuole coraggio e vulnerabilità per ammettere di avere sbagliato ma considerato il potere lenitivo di una scusa ben fatta ne vale sempre la pena.

  1. Riconoscere l’offesa. Riconoscere l’offesa è un elemento essenziale di una buona scusa, eppure molte scuse non lo fanno in modo adeguato. Le scuse saranno più facilmente accettate se mostriamo di avere presente chi è responsabile, chi è stato ferito e la natura dell’offesa. Ad esempio dire “ho commesso un errore” è molto più efficace della frase “sono stati fatti degli errori”, che non attribuisce la responsabilità a nessuno.
  2. Fornire una spiegazione. In alcuni casi è utile illustrare il motivo del torto, specialmente per spiegare che non è stato intenzionale e che non succederà di nuovo. Ma le spiegazioni che suonano come delle scuse o biasimano la vittima (ad es. “mi hai fatto davvero saltare i nervi”) tendono ad essere controproducenti.
  3. Esprimere rimorso. Quando fai del male a qualcuno è naturale provare vergogna, umiliazione o rimorso. Esprimere questi sentimenti comunica che riconosci e rimpiangi la sofferenza che hai causato. Fai attenzione a frasi come “ciò che è successo non mi rappresenta” perché potrebbero far intendere che non ti stai assumendo la piena responsabilità per quanto accaduto.
  4. Riparare. Una buona scusa dovrebbe contenere un tentativo di riparare l’offesa. La riparazione per danni tangibili come la perdita di un bene può essere ottenuta con la compensazione o la sostituzione mentre la riparazione di offese come il tradimento della fiducia dovrebbe comportare dei passi per migliorare il tuo comportamento. Quando prendi in considerazione qual’è il miglior modo di riparare, assicurati di domandare a chi hai offeso che cosa ha più significato per lui/lei piuttosto che fare qualcosa soltanto perché allevia il tuo senso di colpa.

 


Dal progetto: I 52 Passi  Mezzopieno 

Questo articolo è apparso per la prima volta su Greater Good, il magazine on line del Greater Good Science Center presso l’Università della California, Berkeley, partner di Mezzopieno

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Questo allenamento è tratto dal programma di formazione per i volontari e per i membri e soci del movimento Mezzopieno

 

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