per la campagna per la Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
Giornalista, vaticanista Rai e presidente dell’Ucsi, Unione Cattolica della Stampa Italiana.
Cos’è per lei una buona notizia?
Una buona notizia è per me quella aperta a un orizzonte di speranza, anche qualora il contenuto della notizia sia di per sé negativo. È la notizia che illumina una zona d’ombra, una periferia, quella che dà voce a chi voce non ha e che aiuta il dibattito pubblico sui grandi temi della vita civile.
Qual è il ruolo dell’informazione sul benessere della società?
Il ruolo dell’informazione nella chiave del benessere sociale è aiutare le persone a vivere come cittadini e non come abitanti delle nostre città, del nostro paese, dell’Europa e del mondo. È aiutare la coesione e l’inclusione sociale.
Può il giornalismo rappresentare uno strumento per aumentare la fiducia e ridurre la conflittualità?
Privilegiando l’analisi, i fatti e la ricostruzione del contesto in cui questi avvengono, cercando e dicendo sempre la verità anche quando questo può risultare scomodo a qualcuno.
Tre elementi essenziali di una buona notizia.
Verità sostanziale dei fatti, verifica delle fonti, finalità costruttive negli obiettivi che ci si dà quanto a linea editoriale.
Qual è il suo contributo per una buona informazione?
Come presidente Ucsi segnalo tre cose: 1. I corsi di formazione con il riconoscimento dei crediti formativi che si svolgono annualmente in tutta Italia. 2. Il sito Ucsi e la rivista Desk per i giornalisti e i comunicatori sui grandi temi sociali che ci riguardano (fake news, giornalismo di pace, post verità Raccontare temi come il lavoro, la giustizia, le migrazioni, la città…). 3. La scuola annuale di formazione per giovani giornalisti che da tre anni svolgiamo ad Assisi e la conferma per il futuro di questa città grazie a un protocollo di intesa firmato con il Comune nella persona del sindaco Stefania Proietti che offre sostegno alle nostre iniziative nell’auspicio di un’alleanza con tutti coloro che operano per i poveri, il creato e la pace.
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