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LE BARCHE DEI MIGRANTI DIVENTANO VIOLINI E MUSICA

Di fronte alle tragedie dei migranti che rendono il Mar Mediterraneo il più grande cimitero d’Europa, è sorto un progetto che trasforma il dolore in conoscenza, la memoria in melodia. L’obiettivo è trasformare il legno dei barconi in strumenti musicali, oggetti di testimonianza e di legame spirituale, affinché le persone possano entrare in contatto con una realtà, quella dei migranti,
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IL MAGISTRATO E IL CONDANNATO: L’AMICIZIA CRESCIUTA OLTRE LE SBARRE

Ha debuttato al Festival delle Colline Torinesi, in prima nazionale, l’adattamento teatrale a cura di Simone Schinocca di “Fine pena ora”, racconto autobiografico di Elvio Fassone, ex-magistrato ed ex componente del Consiglio Superiore della Magistratura, sulla corrispondenza intrattenuta con Salvatore, detenuto che egli stesso aveva condannato all’ergastolo, che è continuata per 34 anni.  Tra i due si intreccia un dialogo
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IL MANEGGIO DEI DETENUTI APRE PER AIUTARE I DISABILI

Il ranch Opera, in provincia di Milano, si trova all’interno del carcere ed è un maneggio rieducativo, dove i detenuti hanno la possibilità di seguire un percorso di reinserimento sociale e aiutare i disabili attraverso la ippoterapia. Diventato diventato una fattoria didattica, è una seconda possibilità per persone che hanno commesso grandi sbagli nella loro vita e che stanno cercando di
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GORGONA: I CARCERATI OTTENGONO LA GRAZIA PER 600 ANIMALI

Gorgona, l’ultima isola-carcere italiana, dopo tanti anni diventa un luogo di cura e riscatto reciproco per animali ed esseri umani. Un nuovo protocollo trasforma quello che era un mattatoio in un programma di convivenza tra carcerati e 588 fra vitelli, maiali, conigli, capre, pecore, galline e cavalli salvati dalla macellazione. La conversione dell’attività è un passaggio radicale che modifica definitivamente
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IL CARCERE APRE L’ASILO AL MONDO

Ci sono stanze luminose, mini arredi di legno colorato, giocattoli e cuscini, uno spazio di verde attrezzato e un orto didattico. “Blubaobab” sarebbe un asilo nido come tanti, se non fosse che si trova all’interno di un istituto di pena. Un nido aziendale per i bambini del personale del carcere di Bollate, aperto anche alle famiglie del territorio e da
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DAL CARCERE IN AIUTO PER I NON VEDENTI

Ha una doppia valenza il protocollo d’intesa siglato tra l’Unione Italiana Ciechi e il Ministero della Giustizia, per impegnare i detenuti nello svolgimento di lavori di pubblica utilità a favore di persone ipo e non-vedenti: risarcire la comunità del danno causato dalla propria condotta e prevenire la recidiva. Grazie a questa convenzione si vuole rendere effettiva la funzione riparativa prevista
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© MEZZOPIENO NEWS | TESTATA REG. TRIB. TORINO 19-24/07/2015

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