LE CITTÀ RESISTONO AI GRAFFITI
Scrivere sui muri le proprie opinioni non sempre è un bell’esercizio di democrazia o di espressione artistica. Dopo molti anni in cui la moda del writing ha invaso pareti, finestrini, carrozze dei treni e persino panchine e pensiline, si sta facendo strada una nuova sensibilità nei confronti di questo tipo di autogestione incontrollata delle superfici comuni. Sono stati i cittadini